In uno scritto apparso sul CdT del 30 marzo 2016, Luisito Coltamai manifesta una grave inquietudine per il futuro di Vacallo se l’attuale Municipio fosse riconfermato.
Qui la nostra risposta alle sue… “perplessità”…

di Maurizio Agustoni, presidente sezionale

 

 

 

 

Le preoccupazioni espresse da Coltamai mi hanno sorpreso, dato che in Municipio siedono due esponenti del partito per cui è candidato (il PLRT) che hanno condiviso in modo costruttivo i principali obiettivi strategici del Municipio. È pur vero che Coltamai non siede né in Municipio, né in Consiglio Comunale, è quindi possibile che alcuni elementi di analisi gli siano sfuggiti. Dato che la comunicazione con i suoi colleghi di partito non sembra delle migliori, mi assumo volentieri il compito di precisare alcuni punti, anche a beneficio dei lettori del Corriere.

  1. La politica finanziaria del Municipio è contenuta in un piano finanziario che è stato discusso dal Consiglio Comunale a inizio legislatura, senza che siano state sollevate critiche di sorta. Si è trattato di una primizia, dato che i precedenti Municipi non avevano mai presentato al Consiglio comunale il piano finanziario;
  2. I consuntivi e i preventivi del quadriennio sono stati votati da tutti i gruppi politici  di Vacallo (PPD, PLRT, Lega/UDC, PS), che hanno sempre espresso apprezzamento per il lavoro svolto dall’Esecutivo;
  3. I principali indicatori finanziari del comune di Vacallo sono migliorati nell’ultimo quadriennio e il debito pubblico è stato ridotto di oltre 3,5 milioni di franchi senza procedere ad aumenti di imposta;
  4. Il progetto che tanto preoccupa Coltamai non è un “villaggio degli anziani”, ma un “villaggio intergenerazionale”: si tratta di un concetto molto diverso dalle case anziani tradizionali, che comprende servizi e strutture a beneficio di tutta la popolazione, come spazi sportivi, luoghi di ritrovo e altro. L’investimento globale sarà in larga misura assunto da enti terzi rispetto al Comune.

L’inquietudine di Coltamai non ha quindi ragione di esistere e spero che queste mie poche righe possano tranquillizzarlo, almeno in parte. Il Municipio di Vacallo, anche grazie alla guida del Sindaco Marco Rizza, ha dimostrato in questi quattro anni di operare con lungimiranza e senso della responsabilità e ha adottato un approccio costruttivo, collaborativo e trasversale ai partiti. Il PPD intende proseguire su questa via. Se Coltamai sarà eletto in Consiglio Comunale, se ne potrà rendere conto in prima persona. Con il senno di poi sono sicuro che considererà con più serenità l’attività del Municipio e osserverà con occhi meno bellicosi gli “avversari” politici. Il bene comune non ha colore di partito.

di Maurizio Agustoni, presidente sezionale