Basta sparare col cannone sui passeri! Tre perché e tre leggende metropolitane da sfatare.

Anche quest’anno durante la campagna elettorale mi vien voglia di smettere di fare politica sentendo quali stupidate si riescono a raccontare. Pensandoci però, è meglio chiedere di smettere di fare politica a coloro che queste scemate le raccontano!

di Paolo Figini, Capogruppo in Consiglio Comunale

 

 

I tre perché

Perché numero 1

Di questi giorni sento la mancanza degli interventi del signor Bullani, acerrimo “nemico” per quanto riguarda le posizioni politiche, ma persona sempre preparata e capace di leggere un bilancio comunale. Oggi mi confronto con domande da parte di persone che un bilancio comunale non l’hanno mai visto ed affermano cose semplicemente sbagliate.
Ma tanto chi le critica? Nessuno. Chi lo sa leggere un bilancio comunale?
Consiglio: prepariamoci seriamente e discutiamo sui fatti, visto che la matematica non è un’opinione…

Perché numero 2

Si chiede come mai si spendano milioni per realizzare un campo in sintetico con Morbio. Meglio sarebbe attendere una fusione. Verissimo, ma la popolazione ha deciso che la fusione ci sarà forse tra qualche anno. Nell’attesa che questo accada, la nostra sezione calcio si allenerà a San Siro? Il Municipio ha intavolato una discussione con Morbio su parere unanime per evitare tempi morti. Non ce lo ricordiamo più?

Perché numero 3

Come mai il municipale socialista non riesce a parlare con il suo gruppo? E come mai il capogruppo socialista, che non sembra parlare con il suo municipale, ritiene invece meglio andare ad informarsi presso la direzione della Fondazione San Rocco, dando l’impressione che a Vacallo si stia costruendo la Torre di Babele? Mah…

 

Le tre leggende metropolitane

Leggenda metropolitana numero 1

Il municipio si è lasciato prendere la mano e sta elaborando un progetto faraonico; dobbiamo tornare con i piedi per terra.

Falso: Risulta chiara l’intenzione della Fondazione San Rocco, di puntare su un progetto innovativo, ma comunque fondato su realità concrete. Anche altre fondazioni si sono dimostrate disposte a sostenerci, solo a condizione però, di portare avanti qualche cosa di nuovo ed innovativo. Ci stiamo muovendo in questa direzione, non per megalomania, ma per garantire il finanziamento di un’opera che per il nostro Comune da solo, sarebbe fuori portata.

Leggenda metropolitana numero 2

Il progetto rischia di mettere a repentaglio la stabilità finanziaria del comune. Il Consiglio Comunale perderebbe inoltre la facoltà di bloccare se necessario il progetto.

Falso: Anche se si tratta di un progetto che nel suo insieme avrà una portata finanziaria di circa 20-25 milioni di franchi, ognuno dei partecipanti sarà chiamato a fare la sua parte. Quella del leone spetterà alla fondazione San Rocco, che si è impegnata a finanziare l’opera con 18 milioni! Il comune di Vacallo – oltre a mettere a disposizione il terreno – si è impegnato a finanziare la costruzione di una strada d’accesso alla Casa per Anziani (CPA), dei relativi posteggi e di un’eventuale palestra o sala multiuso, della quale in futuro (dati alla mano) vi sarà urgente bisogno.

Questo comporterà investimenti per 3-5 milioni di franchi, che ripartiti sui prossimi anni sono finanziabili. I risultati d’esercizio, sempre positivi ottenuti anche con un moltiplicatore abbassato al 90%, sono prova tangibile della buona gestione finanziaria del Comune. Non da ultimo, altre fonazioni private hanno dimostrato concreto interesse. Questa loro disponibilità dipende però, una volta ancora, dal carattere innovativo del progetto. Con una ‘CPA tradizionale’, mai otterremo il loro aiuto. Durante tutto l’iter, il Consiglio Comunale dovrà vegliare sull’operato del Municipio e avrà la facoltà di influenzare in modo determinante lo sviluppo del progetto.

Leggenda metropolitana numero 3

La prossimità di spazi pensati per gli anziani e luoghi di ritrovo per giovani, porta forzatamente a frizioni. Le due realtà non sono conciliabili.

Falso: Per sviluppare il progetto di CPA ci si è preoccupati di prendere spunto da realtà già esistenti. Oltre ad innumerevoli studi sul tema, esistono esempi di CPA che riescono a coniugare armoniosamente la vita dell’anziano con altre attività comunitarie. Alcune di queste strutture sono state visitate dai nostri municipali; non si tratta di progetti che esistono solo sulla carta. Operando intelligentemente, si possono trovare soluzioni ottimali e lo sviluppo degli ultimi anni della CPA di Morbio Inf. rappresenta una prova concreta.

 

Mah, passerà anche questa campagna e chi sarà eletto, speriamo, tornerà a lavorare seriamente sui fatti…
Assumiamoci le nostre responsabilità e portiamo avanti i prossimi passi concreti, consci del fatto che il sollevare sempre e solo nuovi dubbi, ci potrebbe portare a perdere un treno che probabilmente non passerà più.
I problemi ci sono, nessuno lo nega, ma lavorando insieme li possiamo risolvere uno dopo l’altro. La polemica invece non ci porta da nessuna parte; fa parte della campagna elettorale però…

Paolo Figini / Capogruppo in Consiglio Comunale