Articolo dal CdT del 25.7.2018

Ero convinto – e lo sono maggiormente ora – che una informazione regolare da parte dei singoli municipali all’interno dei propri gruppi fosse indispensabile per un progetto complesso come quello della Casa per anziani (CPA); purtroppo così non è sempre stato con il risultato che ha prevalso, soprattutto nelle ultime settimane, una cacofonia figlia di troppa banalizzazione. Considerato che tre dei quattro gruppi politici condividono la stessa posizione, temo di annoiare chi la pensa come me. Vorrei però ancora una volta proporre alcune riflessioni ad una parte del PLR di Vacallo. Non tutto, visto che so di esponenti di rilievo del PLR che lo sostengono con decisione. Preciso per l’ennesima volta che le decisioni prese fino ad oggi non si basano sulla lettura dei tarocchi, ma sono frutto di un lavoro serio durato anni. Ne sono sicuro, viste le molte ore passate con diversi di voi in commissione. Qual è l’obiettivo principale di questa diatriba? Per quanto mi riguarda è la costruzione di una CPA moderna e che risponda nel miglior modo possibile ai bisogni della nostra popolazione. Se considero invece le vostre opinioni non mi è ancora chiaro l’obiettivo di fondo che perseguite. Da una parte continuate a sottolineare che la CPA la volete anche voi, dall’altra state rimescolando ad arte temi reali con questioni risolte da anni e di fatto state affossando il progetto. Con il vostro atteggiamento incentivate la disinformazione e purtroppo rendete ancora più difficile per la popolazione, che non ha seguito i lavori dall’interno, farsi un parere fondato sul tema. Contrariamente a quanto avete scritto, tutti gli aspetti importanti del progetto sono stati discussi e ricapitolati nelle commissioni prima del Consiglio comunale dell’11 giugno. Sono molto amareggiato che abbiate insinuato il tentativo di affrettare o forzare decisioni importanti senza i dovuti approfondimenti. Ne abbiamo discusso per ore e in modo approfondito. Siccome eravate presenti, lo sapete bene. Sono convinto che il risultato ottenuto sia il migliore (o dal vostro punto di vista «il meno peggio») che si potesse ottenere. Forse a pensare male si fa peccato, ma … quanto sto vedendo mi ricorda il clima da campagna elettorale. Cari rappresentanti PLR contrari al progetto, ve lo dico senza parafrasare: insinuare dubbi nella popolazione o tollerare la disinformazione è scorretto. Se come ho sentito da alcuni di voi state già oggi puntando al sindacato sostenendo dietro le quinte il referendum, allora fate il favore di portare avanti una posizione chiara evitando di giocare con il bene comune sacrificato sull’altare dell’interesse di pochi. Se non vi deciderete a farlo in fretta, otterrete probabilmente solo due cose: a) un progetto importante verrà affossato per banali beghe di paese; oppure b) lo stesso progetto subirà ritardi sensibili senza venir modificato nella sostanza. Entrambe le opzioni mi sembrano ben poca cosa. Credendo fermamente nel dialogo, vi invito ancora una volta ad evitare passi indietro.

PAOLO FIGINI* * CONSIGLIERE COMUNALE PPD A VACALLO