Onorevole Signor Sindaco,
Onorevoli Signore e Signori Municipali,

con la presente, avvalendoci delle facoltà concesse dalla LOC (art. 66 LOC) e dal
regolamento comunale (art. 14), ci permettiamo di interpellare il Municipio sulla tematica
inerente la situazione dei giovani di Vacallo, dopo le scuole Medie.

É recentemente apparso sul CdT del 6 maggio 2022 un articolo dal titolo “Cosí
salviamo il futuro di chi ha lasciato la scuola”.
Negli ultimi dieci anni in Ticino 4.000 giovani dopo le Medie sono spariti dai radar del
sistema formativo. Un’informazione che desta non poca preoccupazione per il futuro e
le sorti dei giovani, anche dei nostri giovani concittadini.
Troppi i giovani che abbandonano il loro percorso scolastico e che decidono di non piú
studiare. Il rischio che i nostri ragazzi divengano vulnerabili, perché il mercato del lavoro
offrirà loro poche chance é alto, (considerato che é già difficile per coloro che hanno un
diploma). Cosí pure è alto il rischio di povertà, di assistenza o – peggio – il rischio di
entrare in circuiti criminogeni che ne possono seguire.
Dai dati pubblicati nel Piano Finanziario, periodo 2021 – 2026, emerge una suddivisione
per fascia di età della nostra popolazione che vede in complessivi 497 i ragazzi dai 15
ai 29 anni, oltre ai 382 bambini dai 0 ai 14 anni.
Tuttavia, leggendo il Piano Finanziario ed il Consuntivo 2021, anche nella sua
introduzione, non é possibile comprendere la suddivisione per genere degli stessi,
(maschio o femmina o terzo genere), nè il loro grado di occupazione e/o
scolarizzazione. Neppure, dalla documentazione amministrativa/contabile elaborata, é
possibile capire e comprendere il numero dei giovani che dopo la scuola media
risultano occupati, (professionalmente o per studio), o inoccupati.

La non occupazione dei giovani rappresenta, evidentemente, una vulnerabilità che, se
sottovalutata, porterà inevitabilmente ad un aggravio di spesa assistenziale anche sui
nostri bilanci comunali, già importante.
Inoltre, dal Consuntivo per l’anno 2021 emergono, al punto 5 “Previdenza Sociale”,
“Protezione della gioventú”, spese totali per franchi 117’871.00 di cui chf 18’491.00
quale contributo associazioni sostegno giovanile.
Premesso che non sono precisate le associazioni sostenute nè i loro scopi, forse, la
spesa all’uopo destinata é piuttosto bassa se rapportata alle spese, pur ammirevoli,
impiegate per gli anziani.
Generica, del resto, la voce di spesa, sempre registrata al capitolo per la protezione
della gioventú, “Provvedimenti di protezione Lfam” per Fr. 99’380.00.
Come genitori, cittadine/i, in ogni caso donne e uomini impegnati per il bene pubblico, la
questione non puó non pre-occuparci.
Con queste premesse, si ritiene doveroso sottoporre le seguenti domande.
É a conoscenza il Municipio:
– del numero delle femmine nella fascia d’età 0 – 29 anni residenti a Vacallo?
– del numero dei maschi nella fascia d’età 0 – 29 anni residenti a Vacallo?
– del grado di scolarizzazione delle femmine residenti a Vacallo, fascia d’età 15 – 29
anni, dopo le scuole Medie. Del numero di diplomate, laureate. Della specializzazione
scolastica intrapresa?
– del grado di scolarizzazione dei maschi residenti a Vacallo, fascia d’età 15 – 29 anni,
dopo le scuole Medie. Del numero di diplomati, laureati. Della specializzazione
scolastica intrapresa?
– del grado di impiego/occupazione delle femmine residenti a Vacallo, fascia d’età 15 –
29 anni, dopo le scuole Medie? Se sí, in quali settori?
– del grado di impiego/occupazione dei maschi residenti a Vacallo, fascia d’età 15 – 29
anni, dopo le scuole Medie? Se sí, in quali settori?
– del numero di femmine residenti a Vacallo, fascia d’età 0 – 29 anni, inoccupate e/o in
assistenza?
– del numero di maschi residenti a Vacallo, fascia d’età 0 – 29 anni, inoccupati e/o in
assistenza?
In caso non siano dati disponibili al Municipio, come intende raccoglierli, elaborarli e
monitorarli costantemente?
Cosa intende fare il Municipio di Vacallo per gli eventuali giovani inoccupati anche
scolasticamente?
In altre realtà comunali, per esempio, per affrontare l’abbandono scolastico,
l’inoccupazione e/o l’apatia giovanile, sono stati creati sistemi di mentoring, o peer to
peer, in cui allieve e allievi delle scuole dell’obbligo vengono affiancati da studenti del
post obbligo o da giovani professionisti che spesso hanno avuto difficoltà analoghe ma
che poi ce l’hanno fatta.
Potrebbe il Municipio di Vacallo valutare la creazione o implementazione di un sistema
simile, magari anche avvalendosi della figura in divenire: ossia del Tutor di comunità?
Diversamente, come intende il Municipio risolvere quanto sopra?
Da ultimo, si chiede quali sono i costi che il Comune di Vacallo sostiene per le/i giovani
residenti a Vacallo, fascia d’età 15 – 29 anni, inoccupati e/o in assistenza?
Ringraziandovi sin d’ora per l’approfondimento e l’attenzione che vorrete concedere,
porgiamo i nostri più cordiali saluti.

Per il gruppo “PER Vacallo PPD e Indipendenti”
Federica Peraboni Zanotta